Prima di essere il Capitano della Stradivari, Giuliano Landini è stato un campione della motonautica italiana.
Ha riportato a livelli mondiali una classe nella quale gli italiani avevano avuto in precedenza poca fortuna.
Tesserato per la Motonautica Boretto Po, nel 1983 vince il titolo italiano guidando l'imbarcazione in posizione diversa da quella tradizionale in ginocchio anziché sdraiato.
Poi in occasione di un gemellaggio con la Cina si reca laggiù e vince la prova sul Fiume Giallo sempre nella classe OA/250.
In questa classe vince il Mondiale l'anno successivo, quindi si aggiudica il Tricolore tanto nella OA/250, quanto nella OB/350.
Nel 1986 a Nottingham conquista il Mondiale OB/350, secondo italiano a riuscire in questa impresa, e si ripete nell'87 dove fa un tris, Mondiale, Europeo e Italiano e si aggiudica lo Sportsman dell'Anno.
Nell'1988 è vice-campione del mondo nella classe 500, classifica che ripete nel 1990 e 1992.
Nel 1991 è campione d'Europa della classe F. 500 ripetendosi nel '92 inoltre su Molinari vince il "Trofeo Due Ponti" alla media di 190,327.
Nel '93 debutta nella F. 3.000 salendo sempre sul podio nelle prove mondiali alle quali partecipa e chiudendo al terzo posto nella classifica finale.
Conquista ancora il "Due Ponti" nel '94 quindi nel '95 è campione d'Italia F. 3.000.
Nasce nel '96 la F2 e Landini è subito bronzo al campionato d'Europa.